Lazzaro – Subsonica

 

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1 

Dopo diversi anni di assenza, nel 2014 tornano i Subsonica con il singolo Lazzaro, un pezzo intenso, elettronico e perfettamente in stile con il loro modo di interpretare la musica. Il brano prende in esempio la storia di Lazzaro, che ritorna miracolosamente alla vita dopo essere morto e chiuso nel sepolcro da alcuni giorni.
Lazzaro inizia con le parole famose pronunciate duemila anni fa per tirarlo fuori dal sepolcro, “alzati e cammina”. Con un’audace aggiunta: “per scoprire di essere vivo come non mai”. Si capisce subito che il brano non si riferisce alla risurrezione fisica, come per lo stesso Lazzaro, ma una risurrezione dello spirito, della voglia di vivere davvero.
Si parte dalla situazione attuale, in cui viene descritto un uomo che potrebbe essere considerato morto: emozione scaduta, certezza tradita, ambizione svenduta, che crede che nulla abbia più un valore o un senso.
Poi l’esortazione, proveniente da una voce esterna rispetto al protagonista: alzati e cammina, così scoprirai perchè vale la pena vivere. L’esortazione è insistente, la promessa è desiderabile; e il risultato è evidente: la tua vita vuota ora non c’è più, l’unica cosa che resta sei tu. Ognuno è la cosa più importante del mondo, anche se siamo sei miliardi, e la vita di ognuno ha il compito, la possibilità e la fortuna di portare qualcosa di grande.

Nel video è, a ragione, mostrata la differenza tra un mondo in bianco e nero e desolato, e la protagonista femminile che con la sua danza diffonde il suo colore e la sua luce a tutto ciò che incontra.

Vuoi dare anche tu una interpretazione diversa a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
la pubblicheremo a tuo nome oppure lascia semplicemente un commento in fondo al post.

2 risposte a “Lazzaro – Subsonica”

  1. Elga ha detto:

    Una bellissima esortazione all’ autostima. Ci sei puoi farcela, apri gli occhi : smetti di mentire a te stesso/a, alzati e cammina! Resuscita perché ora sei morto (sotto influenza manipolativa) ma oramai sei consapevole: devi solo resuscitare la volontà un pezzo alla volta

    Sono citati i vari comportamenti disfunzionali da trauma irrisolto di stampo narcisistico/manipolativo ,
    dato da un rapporto tossico di coppia o genitoriale.

    un’emozione scaduta= anestesia emotiva che si forma per seppellire il dolore del trauma.

    certezza tradita= consapevolezza del tradimento emotivo che assieme alla volontà diventa la chiave per uscirne

    ambizione svenduta= manipolazione del proprio essere in funzione del narcisista: ambizioni personali svendute a favore del manipolatore

    sepolcro= codipendente del narcisista/manipolatore: il sepolcro è lo stato di “tossicodipendeza” della vittima (Lazzaro) verso il suo carnefice manipolatore/narcisista. È la prigione emotiva

    col futuro qualcuno ha giocato d’azzardo= tendenza del manipolatore di vederti come l’estensione di se stesso e non come un individuo libero e senziente.

    protesta ammaestrata= incapacità di ribellarsi veramente al rapporto tossico per via della continua manipolazione che confonde la propria capacità di giudizio della realtà

    carezza svogliata= le persone narcisiste non sanno provare ne amore ne empatia perché non amano neppure se stessi quindi fingono, simulano amore ed empatia. Recitano per tornaconto

    Infatti la canzone termina con :
    “C’era un volta ora non c’è più
    mentre l’unica cosa che resta davvero sei tu“
    Per guarire bisogna guarire la ferita del bambino che si è stati.
    Smetti di essere la vittima di te stesso/a e fai pace con il tuo bambino interiore.
    È la verità che ti salva: guardala in faccia e rinasci a nuova vita!

    La volontà è la chiave.

    PS se ti ci ritrovi sarebbe decisamente opportuno un percorso di psicoterapia

  2. Daniele ha detto:

    Quando valuto cosa potrei e cosa vorrei fare, per cambiare lavoro; m’immagino con loro, I Subsonica, che cantano o suonano,ma come dei fratelli..come delle parole paterne. Genitoriali. O come degl’insegnanti scolastici.
    Io, per tanti lati e azioni, ho trovato le parole – ma sopratutto i modi di comunicare le parole..! – nella musica.

    Spesso, mi sento in uno modo..e mi viene in mente una canzone “cura”.
    Spesso quindi, viene la pelle d’oca e sono in sintonia con la natura.

    Grazie Subsonica..!

    “Vostro”..

    Daniele Tassini

    “Buona vita”! (Marco Balestri)

    ☺️

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