Scivola vai via – Vinicio Capossela

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1

Scivoli vai via è una canzone lenta e malinconica, contenuta nel primo album dell’artista “All’una e trentacinque circa”, disco che contiene esperienze vissute direttamente da Vinicio come dichiarò in un’intervista, infatti il titolo del disco indica l’orario intorno a cui Vinicio si esibiva nei locali o nei bar , prima che diventasse famoso. La prima strofa descrive molto poeticamente ciò che accade al di fuori di un bar durante un temporale, il vento che soffia sui vetri e le gocce di pioggia che si vedono sulle finestre del locale. Molto interessante la frase “ogni cosa passa e lascia”, ogni storia d’amore o esperienza in generale prima o poi finisce e lascia un segno o un ricordo indelebile. La seconda strofa sembra parlare di una donna con cui aveva una relazione che però, è finita da tempo “i tuoi ricordi sono vecchi ormai”, e nonostante la notte la sogni ancora, al mattino si rende conto che se n’è andata. L’unica cosa che gli resta da fare è continuare a cantare di lei e di ciò che gli ha fatto, la frase “urlando ai lampioni” potrebbe proprio richiamare l’esibirsi del cantante nei locali notturni e quindi quando per strada, ci sono solo i lampioni accesi a cui urlare questo suo dolore. Interessante la scelta della parola scivola nel ritornello, infatti quando le cose scivolano, è difficile trattenerle e non importa quanto si stringe forte, esse scivoleranno lo stesso. Il ritornello infatti, sembra quasi una richiesta, forse alla donna amata, di non andarsene e di rimanere, ma lei scivola e va via.

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Una risposta a “Scivola vai via – Vinicio Capossela”

  1. Gianni ha detto:

    Secondo me la frase “Scivola vai via” è un invito ad una donna amata in passato, della quale emerge il ricordo a distanza, ad andar via con dolcezza “senza farmi soffrire, conservando un buon ricordo di me”. Al contrario “non te ne andare” si può interpretare come una parafrasi di una supplica “non uccidermi, non far si che io non sia mai esistito”.

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