Gli Anni D’Oro – Jake La Furia

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1 E CURIOSITA’

Torna Jake La Furia dopo il tanto discusso e censurato singolo intitolato “Inno nazionale“. Questa volta la canzone che propone è una canzone malinconica, in particolare una rivisitazione della ben più famosa canzone degli 883 “Gli anni“, singolo che sicuramente ha fatto la storia degli anni ’90 della musica italiana. Come dicevamo si tratta di una rivisitazione in chiave moderna: se per gli 883 gli Anni d’oro erano quelli del “del grande Real, gli anni di Happy days e di Ralph Malph, gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due, gli anni di che belli erano i film, gli anni dei Roy Rogers come jeans, gli anni di qualsiasi cosa fai, gli anni del tranquillo siam qui noi“, per Jake La Furia gli anni d’oro essendo molto più giovane corrispondo a quelli “del Grande Milan Gli anni di Van Basten e Van Damme” (è risaputa la fede milanista del cantante), “Gli anni con il buster sempre in due”, “Gli anni degli spacchi in fondo ai jeans”, “Gli anni della techno nell’ hi-fi” etc insomma tutte cose che i ragazzi nati negli anni ’90 ricordano perfettamente. Le strofe non fanno altro che marcare ancora di più la spaccatura tra gli anni passati, considerati dunque i migliori, e quelli più recenti visti invece in maniera del tutto negativa: “Peró ricordo ieri, avevo piu amore e più amici veri, oggi ho soltanto più amanti soldi e pensieri”. Molto curiosa invece la scelta del video che accompagna la canzone, che per mostrare gli anni passati, mette in prima piano un Jake La Furia in versione bambino, che però rappa anche lui, a dimostrazione di come la passione per la musica e per il rap, Jake ce l’abbia avuta fin da piccolo.

Molti inoltre ci hanno chiesto di spiegare il verso della canzone “Ricordo il Genio mentre scavalca Zubizarreta” per alcuni incomprensibile; in verità Jake fa riferimento ancora una volta al grande Milan degli anni ’90, quello appunto formato dal micidiale tridente olandese Van Basten – Gullit – Rijkaard. In quella squadra però era presente anche il giocatore Savicevic, soprannominato appunto il Genio per la sua genialità nelle giocate col pallone. Dunque entrando nel particolare, Jake sta parlando della finale di Coppa Campioni giocata nel 1994 tra Milan e Barcellona: durante quella finale, Savicevic si inventò un gol capolavoro, facendo partire un pallonetto da posizione veramente angolata rispetto alla porta e dunque da posizione quasi impossibile, che scavalcò l’allora portiere del Barcellona Zubizarreta, finendo in rete e chiudendo di fatto la partita. Quel gol è rimasto per la sua originalità uno dei più belli della storia del calcio e votato come uno dei migliori 3 gol in assoluto dell’intera storia del Milan.

Al contrario delle voci poche fondate che girano in rete, la canzone ovviamente non è stata rubata agli 883, tantomeno si tratta di plagio: i due cantanti (Max Pezzali e Jake La Furia) si conoscono benissimo, sono grandi amici e proprio recentemente hanno condotto insieme per quasi tutta l’estate il programma “Alla ricerca del tormentone perduto“: probabilmente anche grazie a quest’ultimo, che ha permesso ad entrambi di conoscersi ancora meglio, potrebbe esser nata l’idea di comporre questa canzone, sicuramente un tributo anche agli anni d’oro degli 883, che proprio negli anni ’90 raggiungevano l’apice del loro successo.

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