[SANREMO 2017] Vietato morire – Ermal Meta

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1

Dopo l’ottimo successo ottenuto al Festival di Sanremo dell’anno scorso con la canzone “Odio le favole“, anche quest’anno Ermal Meta parteciparà con il brano “Vietato morire“.
Il titolo del brano dice già molto sulla testo della canzone, che infatti ha come argomento principale la violenza domestica sui bambini e sulle donna ed è un invito alla speranza.

Ermal Meta ha rilasciato diverse interviste in cui ha voluto spiegare il significato del testo di questo inedito: “La canzone parla della necessità di disobbedire alla violenza, perché la violenza genera solitudine e la solitudine porta a morire dentro, in qualche modo. Io non amo descrivere le canzoni, quindi aggiungerei solo che questa riguarda una storia personale che voglio raccontare. Non mi sarei presentato con nessun altro pezzo a Sanremo se non con questo. Porta dentro un messaggio che avevo voglia di condividere. Volevo raccontare qualcosa che potesse servire a qualcun altro. Il messaggio non è rivolto alla violenza, che è solo un pretesto per parlare di qualcos’altro. Secondo me bisogna concentrarsi sulla reazione: la canzone invita tutti a disobbedire a quello che può mettere a repentaglio la propria integrità fisica ed emotiva. Non è una canzone che parla di violenza ma di disobbedienza alla violenza“.

In una intervista al Corriere della Sera Ermal Meta aggiunse altri dettagli sul significato del brano:“A differenza di quello che si può pensare dal titolo, Vietato morire è un inno alla vita, ma anche una canzone di protesta nei confronti di chi la vita cerca di annientarla in nome di un amore che tutto è tranne quello. Parla di una violenza. L’amore vero non lascia lividi in faccia, al massimo sul cuore. Imparare a disobbedire è il primo passo per allontanarsi dalla solitudine che questa violenza genera“.

Vuoi dare anche tu una interpretazione a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
la pubblicheremo a tuo nome oppure lascia semplicemente un commento in fondo al post.

TESTO

Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
Ricordo la notte con poche luci
Ma almeno là fuori non c’erano i lupi
Ricordo il primo giorno di scuola
29 bambini e la maestra Margherita
Tutti mi chiedevano in coro
Come mai avessi un occhio nero
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
E la paura frantumava i pensieri
Che alle ossa ci pensavano gli altri
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Non ho dimenticato l’istante
In cui mi sono fatto grande
Per difenderti da quelle mani
Anche se portavo i pantaloncini
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vita
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai
Figlio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai.
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire.
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire.
Perché è vietato morire.
Vietato morire

 

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