I Destini Generali – Le Luci della Centrale Elettrica

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1

Le Luci della Centrale Elettrica, nome d’arte di Vasco Brondi, si riferisce alle illuminazioni dell’ex polo industriale Montedison di Ferrara; in proposito lui stesso afferma: “Non mi interessava dare il mio nome di battesimo, ma trovarne uno che in qualche modo caratterizzasse già i pezzi dando loro uno sfondo”, “Ho ripensato alle luci della centrale elettrica, a quelle luci che andavamo a vedere da ragazzini come una cosa spettacolare, come un fuoco d’artificio in periferia. Come fossero delle costellazioni, le uniche stelle che si vedevano nel cielo del posto in cui sono cresciuto.”

Tutta la sua produzione, cominciata nel 2008 con l’album Canzoni da spiaggia deturpata (vincitore di premi e molto apprezzato da critica e pubblico) e proseguita tra libri e musica fino a Costellazioni (disco uscito il 5 Marzo 2014), è intrisa dell’esperienza di vita del cantante, di critica sociale, disillusione e speranze: “Alla base c’è l’insofferenza per ciò che ci circonda, intesa come un moto propulsivo per cambiare le cose”.

Questo brano è stato proposto come singolo di apertura dell’album Costellazioni, accompagnato dal video animato da Michele Bernardi intorno ai passi di danza di Alice Guazzotti; lo stesso Vasco Brondi durante un’intervista dice “Difficile scegliere una canzone tra queste quindici per iniziare, ma I Destini Generali è un pezzo liberatorio, una specie di inno, un festeggiamento senza senso che mi sembra di buon augurio, è solo un momento di crisi di passaggio che io è il mondo stiamo superando.”

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