Chiedi – Renato Zero

SPIEGAZIONE

INTERPRETAZIONE #1

Chiedi è un brano inedito e il primo singolo di Renato Zero che farà parte di Alt, il nuovo album in uscita l’8 aprile del cantautore romano. “Questo brano è una sorta di carta dei diritti. Gli uomini, quando si parlano, diventano più forti e temibili. Saldano le loro convinzioni, riuscendo laddove il singolo fallisce“.

Il significato di questo brano ci arriva dalle parole dello stesso Renato Zero: “Ritorno con altri scorci di vita. Le mie speranze consolidate. Dubbi ostinati, con i quali ormai convivo allegramente. Storie di gente con cui condivido il marciapiede, che con me si sbottona sempre molto volentieri. Come se sperasse che le proprie vicende possano trovare spazio sul mio rigo musicale (cosa che il più delle volte avviene) […] Ho ritenuto che i segnali che si manifestano in tenera età, già da soli, esprimono quel bisogno di conoscere. Di sapere. Domande che spesso cadono nel vuoto per via che gli adulti sono troppo presi e forse troppo distanti da intuire che quei disagi vanno raccolti ed esaminati presto. I bambini sono quindi ponti ideali tra la determinata ambizione degli adulti e l’ambiguità di giochi sempre più impegnativi e sempre meno educativi e ossigenanti“.

Per quanto riguarda il videoclip, il cantautore ci dice: “Il bambino del videoclip  raccoglie la mia chiave che contiene realtà belle e brutte.Tante contraddizioni e paradossi. Povertà involontarie e miserie ben architettate. Quella pen drive è il futuro… E dà accesso ad una miriade di mondi: Possibili o impossibili. Buoni o cattivi. Tossici o rilassanti. Felici o infelici. Generosi o punitivi. È vero, quel bambino ha la chiave… ma senza la tua saggezza“.

Vuoi dare anche tu una interpretazione diversa a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
la pubblicheremo a tuo nome oppure lascia semplicemente un commento in fondo al post.

TESTO

Chiedi
di nascere tu chiedi
un’istruzione chiedi
lavoro e dignità

Chiedi
di avere degli eredi
un Dio nel quale credi
rispettabilità

Una certa autonomia
una vita solo tua
che nessuno ti stravolgerà

La meritocrazia
giustizia ed onestà
un mondo che funzionerà

Chiedi
regole e strumenti
dieci comandamenti
ma i sindacati no

Chiedi
esempi consistenti
politici e parenti
distanti più di un po’

Chiedi pure garanzie
metti in salvo le tue idee
dalle brutte compagnie se puoi

Fatti rispettare tu
tieni spenta la tv
che gli alieni vengono da là

E’ una lotta eppure esisti
quanti sacrifici fai
ti linciano se non acquisti
e se tu non li voterai
sicuro che puoi sopportare?
piegare la ragione e poi
abituarti pure al dolore
bisognerà reagire

Chiedi
nessuno che ti sente
insistente chiedi
ma non ti servirà

Sfratti
senza meta tutti
solo coi ricatti
ci terranno qua

Traghettati su e giù
sono secoli ormai
questo esodo non finirà

Non mi chiedere perché
questo mondo va così
l’uomo può salvarsi e non lo fa

E’ una lotta eppure esisti
quanti sacrifici fai
i patti non erano questi
uguaglianza e fraternità

Chiedi a te stesso di cambiare
appellati alla volontà
lascia lavorare il tuo cuore
chiedi che sia…
amore

Almeno per dispetto esisti
tu falli neri
questi

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