Vip in trip – Fabri Fibra

SPIEGAZIONE

INTERPRETAZIONE #1

“Fabri Fibra è tanta roba, come il detto 
Comandare è meglio che *******, di chi era questa? 
Io lo so, lo diceva (come non detto)” –> E’ stato detto da un noto mafioso (l’originale era in dialetto)
“Tu che ci fai qui? Dice “passo per caso” 
Sì, a un concerto passi per caso 
Pensi che la beva come chi, come chi vota Lega?” –> inteso che quelli che votano lega si fanno ingannare
“Disco funkadelistico non è questo” –> funckadelistico deriva dai funkadelic, un gruppo funk del jersey (nato negli anni novanta e ultimo brano scritto nel 2000). Il funk è un genere “soft” con ritmo ripetitivo, si avvicina all’R’n’B

“La storia è acida, quando la senti fai aaahhh” –> uno dei tanti riferimenti che fa fibra nei confronti dell’ipocrisia
“Preso male come Lucio Dalla, regionale via da Senigallia” –> fibra è nato in senigallia
“Non vedevo l’ora di andare via” –> In molte intervista Fibra dice che prima o poi bisogna andare via da casa. Lo ribadisce spesso dicendo che è meglio sia per se stessi che per il resto della famiglia. Lui stesso è andato a vivere in Inghilterra appena maggiorenne

“E ora non vedo l’ora di ritornare a casa 
Apro il cancello ma la porta è diversa 
E c’è un altro cognome sul campanello” –> vuol dire che è stato così tanto tempo via che è cambiato tutto

Rit. “Più vuoi e meno avrai, più dai e meno prendi” –> Più vuoi una cosa e più è difficile averla, continui ad essere generoso ma gli altri non ricambiano

“Prima lo si impara, poi Pa pa para para pa pa para” –> Prima lo impari e poi te la cavi. Il tema “pa pa para para pa pa para” è “the entry of the gladiators”

“Più sogni e meno fai, più fai e meno sogni” –> è abbastanza chiaro

“Prima lo si impara, poi Pa pa para para pa pa para”

“Rapper italiani che Perepè qua qua, qua qua perepè” –> i rapper che parlano e rimano e basta

“Politici italiani che Perepè qua qua, qua qua perepè” –>li compara ai politici che chiacchierano e basta

“Più vuoi e meno avrai, più dai e meno prendi
Prima lo si impara, poi Pa pa para para pa pa para”

“Laura Ch***** me la voleva dare” –> Laura Chiatti (attrice)

“Ma io dovevo lavorare, lavorare, lavorare” –> Qua è più per far rima. Dopo spiega o forse non aveva tempo per una storia seria
“Ancora lavorare, ancora lavorare, ancora lavorare…
Beh, comunque ho il suo cellulare
Ogni tanto le messaggio, dico “ciao, come stai?”
Lei mi risponde “ci vediamo, scopiamo?”
E’ strano, un tempo ero io che la cercavo
Ma non ero abbastanza famoso” –> Vuol dire che lei ora lo vuole solo perchè ha raggiunto fama e successo

“Chi è troppo non va con chi è poco famoso” –> Chi è troppo ricco o famoso non va con chi non lo è

“Poi becca il tronista e chi l’ha più vista
Oggi invece mi chiama, mi cerca, mi ama
Volessi farmela sì che potrei
Ma che tristezza, bambole di pezza” –> Inteso che è solo una bambola senza personalità

“Mi domandi “e perché non te le fai?” –> Fino a qua sembra che Fibra si gasi perchè Laura Chiatti è davvero molto bella, ma ora spiega perchè non se la fa…

“Perché c’ho paura di (biiiip)” –> PERCHE’ C’HO PAURA DI PRENDERE L’AIDS (in pratica dice che Laura Chiatti è una poco di buono, è una ragazza che probabilmente va a letto con molti uomini diversi e quindi il rischio di prendere l’Aids è molto concreto per una ragazza di quel tipo )

Rit.

“Ho un amico che si chiama da solo
Si manda i messaggi con scritto “tesoro”
Si guarda allo specchio dicendo “ti adoro” –> Ironizza sui fannulloni e figli di papà, ma allo stesso tempo allude anche a dei politici e dei personaggi famosi
“Vorrei dirgli “ma trovati un lavoro!”
*****, ma trovati un lavoro
*****, trovati una ragazza, *****!”

“Me lo diceva mia madre da ragazzo
Lo disse al figlio anche la madre di Mar*****”–> Marrazzo, noto per la sua storia coi trans

“Ora vai a capire che c’è dietro” –> Si rifa all’ipocrisia a cui accenava prima. Per capire questo verso e quello dopo dovresti ascoltare le interviste e dice che parole che ti insegnano anche più dei telegiornali

Anzi vai a capire chi c’è dietro
Mille strofe, rime catastrofe
L’opposto, l’apostrofo, apostolo, a posto (eh?)” –> Qui gioca sull’effetto sound del rap (simile a quello della poesia). In questo caso usa l’alliterazione (ripetizione di lettere dallo stesso suono.in questo caso OSTO APO) e un’altra forma retorica che fa iniziare le parole con le stesse lettere (APOstrofo APOstolo APOsto)

“Io coi vostri testi ortodossi” –> Riferimento ad altri rapper

“Mi ci pulisco il **** come Bossi” –> Ironizza sul fatto che Bossi non legga i testi e le leggi

“Quale cantautore? Vaffanculo al rallentatore” –> Ironizza su coloro che si definiscono cantautori
(Vaffanculo)!

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significatocanzoni@gmail.com
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