Marmellata #25 – Cesare Cremonini

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1

“Ci sono le tue scarpe ancora qua, ma tu te ne sei già andata”.
Comincia così questa canzone scritta a Bologna verso le 4 di mattina, in pochi minuti, con la chitarra, davanti agli oggetti “dimenticati” da una Lei dopo il suo addio. Dedicata ad Erica, amore vero. Una casa che rimane impregnata di odori, di ricordi, di suoni e di oggetti appartenuti ad una storia d’amore. La canzone però descrive cronologicamente ciò che succede dal momento in cui ci si accorge della solitudine determinata dall’abbandono, fino a quando tutto si risolve accettandola, esorcizzandola, facendo sì che i ricordi siano i compagni della propria solitudine, loro stessi la cura, la guida alla via d’uscita. La “Marmellata”, (“…quella che mi nascondevi tu, l’ho trovata”, dice l’ultimo verso della canzone), è la metafora della propria felicità. È possibile ritrovarla, se si indaga su se stessi, autoironicamente, su quello che è accaduto. Non c’è tristezza del cuore che non si possa sanare tramite se stessi.

Il prezzo da pagare è la maturità, la fine della serenità inconsapevole dell’adolescenza, ma questa è la vita, non c’è via di scampo. Per questo ho aggiunto il numero 25 al titolo, la mia età. Perché l’età conta, in amore, eccome. 25 anni per me sono stati la fine di un periodo di confusione, di perdite, di abbandoni, ed è a 25 anni che ho trovato seriamente la mia “marmellata”. Ma l’ho trovata solo ed unicamente perché sono stato costretto, come tanti, alla solitudine. È quando si è soli che si iniziano a cercare le cose perdute, e con coraggio le si può trovare”.

Vuoi dare anche tu una interpretazione diversa a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
la pubblicheremo a tuo nome oppure lascia semplicemente un commento in fondo al post.

6 risposte a “Marmellata #25 – Cesare Cremonini”

  1. Piero Lorenzi ha detto:

    Il ritmo e la leggerezza del testo fanno pensare ad una storia d’amore finita, di sicuro in modo brusco ed improvviso, forse una litigata (fra l’altro lui ridendo dice ai vicini che se n’è andata), anziché ad una tragica fine della ragazza.
    Lui non lo dice ma spera ancora che lei ritorni…(ci sono ancora le tue scarpe, ma tu non sei tornata)…
    Lui in attesa di lei si mangia chili di marmellata!

  2. Vale ha detto:

    Lei è morta, altrimenti perché c’è ancora il suo conto in banca, ma lei non c’è più? Perché ha spiegato ai vicini che lei non c’è più e non che se n’è andata?

  3. Elio ha detto:

    Sono pienamente d’accordo la canzone tratta della morte di questa ragazza altrimenti come si giustificano tanti oggetti lasciati a casa sua

  4. French ha detto:

    Hai preso un granchio bello grosso.
    La canzone di Cremonini allude ai ricordi di un periodo d’Amore, successivi all’abbandono di Lei. Il tempo è l”autoanalisi, ironica e triste in parti uguali, conducono il cantante alla consapevolezza interiore e ad una nuova forza vitale (la marmellata). Simbolo di ritrovata dolcezza e di continua ricerca della felicità.
    Non è morta nessuna, ti sbagli in pieno.

    • topogigio ha detto:

      french, sono pienamente d’accordo con òle tue affermazioni, penso talvolta che una vita di rimorsi come quella che allude il maestro Cesare sia spoglia di un vero significato di speranza

  5. Mariacristina BARBIERI ha detto:

    Lei è morta
    In un incidente
    Probabilmente brilla
    In casa ci sono le calze rotte
    La patente stropicciata
    In banca i soldi
    Non se n’è andata
    È morta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e per misurare le prestazioni di annunci e contenuti pubblicati.
Ok