[FILM] La prima Repubblica – Checco Zalone

SPIEGAZIONE

INTERPRETAZIONE #1

La prima Repubblica è il brano principale della colonna sonora del film Quo Vado di Checco Zalone, di inizio 2016, ed è subito diventato un tormentone, quasi come Squadra Fortissimi, sempre di Zalone, scritta per i Mondiali di calcio 2006. “E’ una canzone che ho scritto per Adriano Celentano perchè è il mio mito di sempre. Ma c’è un problema: lui non lo sa. Ha un ritornello orecchiabile…“, riferendosi scherzosamente allo stile del cantante milanese.

L’autore del brano lo definisce senza mezzi termini “un brano apocrifo che racconta con nostalgia quello che era il modo di vivere in Italia negli anni ‘80. Lo stile di vita di un paese che durante la Prima Repubblica viveva spensierato, godendo di un modo di fare diffuso in tutta la penisola. E’ un coro di persone felici che cantano allegramente la bellezza di quei momenti passati, non potendo scordare le consuete modalità che per un ventennio hanno caratterizzato l’Italia, diventando così il DNA del nostro Paese. Perché tutto cambia, ma in realtà nulla cambia veramente“.

Interviste a parte, proviamo a dare l’interpretazione del brano, senza spoilerare nulla del film. Innanzitutto colpisce la franchezza dell’autore, che con il suo tono ovviamente comico riesce a dare una visione satirica della società italiana; la sua analisi è certamente portata alle estreme conseguenze, quasi una reductio ad absurdum, ma mette alle strette perchè, in fondo, fa davvero riflettere.

Vuoi dare anche tu una interpretazione diversa a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
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