Luci a San Siro – Vecchioni

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1

Luci a San Siro è uno dei più grandi successi di Vecchioni. Si tratta di una canzone autobiografica e piena di sentimenti nostalgici verso gli anni della gioventù trascorsi a Milano, città natale del cantante.
La canzone si apre con una riflessione sul mondo discografico e della musica. Al cantante viene detto che quello che scrive è vecchio e che la gente vuole sentire parlare di “donne da buon costume” non di grandi sentimenti, questo potrebbe essere un riferimento alla celebre canzone “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè uscita 4 anni prima, che ha come protagonista una prostituta. Vecchioni, però, replica sostenendo che per lui i sentimenti sono qualcosa di importante e quando ha amato è sempre stato un amore vero e sincero. Il cantante rievoca qui il suo primo amore, con cui trascorreva le sere nei pressi di San Siro, ma il tempo passa e ormai quell’amore puro e semplice non c’è più. Altre persone si sono intromesse “ma questa gente intorno a noi che cosa fa?”, forse ancora un richiamo al mondo discografico e a come vorrebbero cambiare il cantante decidendo come dovrebbe comportarsi e cosa dovrebbe fare per venire in contro ai gusti del pubblico.

Il testo prosegue ancora con una denuncia nei confronti un mondo della musica spietato e interessato solo al guadagno. Secondo l’industria musicale non interessa a nessuno se ciò che viene scritto sia veritiero e sentito dall’artista “tanto che importa a chi le ascolta, se lei c’è stata o non c’è stata e lei chi è?”, ciò che conta è fare soldi, e se ciò fa nascere nell’interprete un senso di colpa basterà nasconderlo e nessuno se ne accorgerà “se hai le mani sporche che importa tienile chiuse e nessuno lo saprà”. L’ultima strofa è una richiesta di aiuto di Vecchioni alla sua Milano, che prenda la fama e i soldi e in cambio gli restituisca la felicità derivante dalle cose semplici della sua gioventù, come la prima macchina e una ragazza che lo amava davvero. Negli ultimi versi però, il cantante fa un passo indietro, consapevole che questo scambio non è possibile e non riuscirà più a sentirsi come un tempo. “Luci a san siro non ne accenderanno più” le luci dello stadio sono usate come metafora della sua felicità e giovinezza, erano accese quando raccontava del tempo passato con la sua amata, mentre ora non potranno più brillare perché quel sentimento e quello stato d’animo non ci sono più.

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10 risposte a “Luci a San Siro – Vecchioni”

  1. vincenzo ha detto:

    per chi e’ sensibile e semplice questo testo e’ un capolavoro, verita’ assoluta di un tempo che non esiste piu’ e’ la vita pulita di noi tutti degli anni sessanta che bello, poveri giovano di oggi .

  2. Fabrizio ha detto:

    E’ proprio questo il bello delle canzoni che a prescindere dalle circostante che hanno ispirato l’ autore x la stesura del testo, ognuno ascolta quella stessa canzone e la fa sua e gli appropria il suo significato…la propria storia immaginata in una canzone…x questo le canzone d’autore non hanno eta’.

  3. Pieri ha detto:

    E’ riferito all’ ippodromo di san siro perche” il babbo era un giocatore di tutto cone poi dice nell’uomo che si gioca il cielo a dadi,,,,,

  4. Marco Manuelli ha detto:

    Il brano Luci a San Siro era già stato pubblicato con un altro testo Ho perso il conto e cantato da Rossano(Attolico) la prima stesura di Luci a San Siro aveva un testo che era quasi un’invettiva(anni prima di Milano e Vincenzo), ma con ci ce l’aveva Vecchioni.. forse con l’allora Durium che gli produsse il primo 45 giri e poi basta? Passato alla Ducale di Matalon probabilmente il primo testo fu censurato e poi riproposto più “edulcorato” però forse si perde il vero significato e a chi fosse diretta questa canzone! Nella prima versione del testo Luci a San Siro si fa accenno pure ad una situazione tipo Clinton e Levinsky

  5. Francesca ha detto:

    Le luci a San Siro erano i fari delle macchine..allora non cera ancora il terzo a nello e tanto spazio per parcheggiare le macchine.
    Le coppiette ci andavno regolarnente, come di diceva a limonare, e lasciavano i fari accesi per segnalare la presenza della macchina…cose dei 20 anni

  6. MZ ha detto:

    “Luci a San Siro” si riferisce a Monte Stella, o la “Montagnetta di San Siro” dalla quale si poteva vedere il panorama illuminato di Milano. Ciao 🙂

  7. Etra ha detto:

    Il testo non si riferisce allo stadio di San Siro ( che è il Meazza) ma si ricorda i tempi passati all’ippodromo di sansiro!!!

  8. roberto di noia ha detto:

    Le luci di San Siro sono riferite allo stadio, Vecchioni gioca abilmente con l’amoreggiamento di 2 giovani ragazzi , autobiografico probabilmente e una partita (forse la finale) di Coppa dei Campioni. La spiegazione è plausibile perchè è fortemente tifoso dell’Inter

  9. alessandro ha detto:

    lui parla da innamorato, e non capisce più di stare in un bordello

    “ma questa gente intorno a noi cosa fa ? ” non sono altro che “clienti e prostitute”

    infatti lei risponde: fa la mia vita (prostrituta) – fa la tua vita (da cliente)

    doveva prima o poi finire li = lei con quelle parole lo riporta alla realtà

    ridevi e forse avevi un fiore = ridevi e forse avevi un desiderio di amarmi

    non ti ho capita, non mi hai capito mai = non ha capito se lei si fosse innamorata, e lei non ha capito che lui si è innamorato di lei

  10. alessandro ha detto:

    pessima traduzione del testo!, lei non ha capito nulla

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