[SANREMO 2015] L’Immensità – Gianna Nannini

SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1
Uno dei classici che Gianna Nannini riprende in “Hitalia”, l’album in cui rilegge alcuni grandi canzoni della tradizione cantautorale italiana, in uscita lunedì 1 dicembre, è “L’immensità“, brano scritto da Don Backy e Mogol e portato a Sanremo, per la prima volta, dallo stesso Don Backy e Johnny Dorelli nel 1967.
“Hitalia” rappresenta appunto l’idea della Nannini di rivestire di novità i grandi classici dei cantautori più famosi del Novecento, da De André a Mogol e a Battisti, da Guccini a Dalla e a Conte.

Le stesse parole della Nannini descrivono questo brano:
“E’ una canzone che mi piace molto. L’Immensità rappresenta la solitudine, forse L’Immensità è questo infinito che c’è dentro di noi, che in qualsiasi momento puoi andare ad esplorare; e la melodia in particolare mi da questa sensazione forte, oltre che le parole.”
Questa canzone e la relativa cantante saranno ospiti speciali nella 67ma edizione del Festival di Sanremo, dal 10 febbraio 2015.

Vuoi dare anche tu una interpretazione diversa a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
la pubblicheremo a tuo nome oppure lascia semplicemente un commento in fondo al post.

Una risposta a “[SANREMO 2015] L’Immensità – Gianna Nannini”

  1. Lorenzo ha detto:

    “Dolce sentire che non son più solo
    ma che son parte di un’immensa vita”.

    Il concetto – o meglio l’intuizione- è lo stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e per misurare le prestazioni di annunci e contenuti pubblicati.
Ok