Clocks – Coldplay



SIGNIFICATO

 INTERPRETAZIONE #1

Proviamo a dare una prima interpretazione del testo, spiegando verso per verso:

Lights go out and I can’t be saved
(è troppo tardi per cambiare qualcosa)
Tides that I tried to swim against
(affrontare una battaglia che so che non mi porterà da nessuna parte, ma devo farlo comunque)
Have brought me down upon my knees
(stanco di combattere una battaglia che so che non posso vincere)
Oh, I beg, I beg and plead
(ho bisogno di un aiuto)
Singing: come out, all things unsaid
(voglio sapere la verità)
Shoot an apple off my head
(sembra essere un rimando alla legge della gravità: non puoi distruggere le leggi della fisica)
And a trouble that can’t be named
(c’è qualcosa che non va bene, ma non posso sapere cosa sia)
The tiger’s waiting to be tamed
(sta ad indicare come il combattente alla fine troverà pace dopo aver lottato)
Singing:
You are 
(è come un grido riferito a Dio)
You are
<Confusion never stops
(si diventa consapevoli di non conoscere la risposta)
Closing walls and ticking clocks
(si rimange quasi paralizzati e non si sa più cosa fare)
Going to come back and take you home
(però c’è speranza)
I could not stop what you now know
(non posso più nascondere)
Singing: come out upon my seas
(vieni e viaggia insieme a me)
Curse missed opportunities
(e guarda cosa tu avresti potuto fare, ma non hai fatto)
Am I a part of the cure
(posso essere un aiuto alla cura)
Or am I part of the disease?
(o invece essere una parte della malattia)
Singing:
You are
You are
You are
You are
And nothing else compares
(e niente si può comparare a Dio)
Oh, nothing else compares
And nothing else compares
You are
You are
Home
Home
Where I wanted to go
(sto ancora cercando un posto dove io sia amato e accettato)

Vuoi dare anche tu una interpretazione diversa a questa canzone? Inviala a
significatocanzoni@gmail.com
la pubblicheremo a tuo nome oppure lascia semplicemente un commento in fondo al post.

2 risposte a “Clocks – Coldplay”

  1. Ludovica ha detto:

    Secondo me con “shooting an apple on my head” si fa riferimento alla storia di Gugliemo Tell. Per me sta dicendo che la mela che figuratamente sta mettendo sulla sua testa sono “all the things unsaid”, e che è molto più probabile essere trafitti noi e essere feriti, piuttosto che venga colpita la “mela”, che rappresenta questo “trouble that can’t be named”, una cosa talmente dolorsa, confusa e personale che non trova riscontro in una definizione. Perché poi dice “I could no stop what you know”, quindi credo che lui stia dicendo “ormai te l’ho detto, non ritirare quello che ho detto”, e spera che questo “You” generico possa dargli conforto e possa farlo sentire a cassa

  2. Sofia ha detto:

    Complimenti, davvero ben studiata. Ovviamente non ci si astinge dal dare un’ interpretazione personale al brano, come con tutti, in effetti a me appare il verso (you are ((home, nothing else compare)))) come possibile riferito a chiunque.

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